Nulla se non se stessi. Ritrovarsi e poi riscoprirsi. La costruzione di un’immagine, della propria immagine: il desiderio di essere ciò che sentiamo di essere, di farci vedere al mondo nel modo in cui noi stessi ci vediamo, o crediamo di vederci.
La percezione del proprio io e il suo perenne cambiamento. Siamo anime alla continua ricerca della propria identità, del proprio io; abbiamo maschere che indossiamo ogni volta che ci relazioniamo con altri individui, sfaccettature del proprio essere che rappresentano la parte di noi che scegliamo di mostrare agli altri, che scegliamo di mostrare a noi.
Ma ogni uomo ha le sue fragilità, fessure nel cuore dal quale esce amore ed entra dolore. Ed è quando ci si ritrova ad osservarsi che ci si accorge di cosa c’è dietro quell’immagine di noi che ogni mattina scegliamo di mostrare. Accettare i cambiamenti per imparare a crescere, o a sopravvivere.
La società costruisce noi, immagini di noi, riflessi della nostra vita in cui ci rispecchiamo ma a fatica ci riconosciamo, forse perché non una visione completa del nostro essere, o forse perché è quella parte di noi che non vorremmo mostrare, o perlomeno non in quel modo.
Accettarsi per accettare, conoscersi per conoscere. L’immagine di una persona non è la persona stessa ma è pur sempre una parte di lei ed è ascoltandosi costantemente che si impara davvero a capire se stessi, i propri desideri, le cose che ci rendono felici, ciò che davvero è importante ed ha valore per la propria vita… ed è quando impareremo ad ascoltare la voce dell’anima che l’immagine dell’essere sarà uguale a quella dell’apparire.
Editorial: Reflection
Magazine: Glaming Art, Agosto 2016
Photographer: Davide di Padova
Styling: Attilio Carota
Model: Miryea Giuliano
Makeup & Hair: A&C